assolavoro

ASSOLAVORO

10/2018 | La proposta per la campagna 2019 aveva come obiettivo il riposizionamento in chiave positiva delle attività di Assolavoro e delle Agenzie del Lavoro; raccontare ed evidenziare gli aspetti positivi del ruolo del cliente nel mercato del lavoro dalla tutela alla formazione, dall’orientamento alla lotta al lavoro in nero; informare chi è disinformato e riposizionarsi positivamente rispetto a chi è già informato. Sono state proposte tre strade creative declinate su ATL, digital, fan aquisition, activation.
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C R E D I T S 
Agency: Cohn & Wolfe
Client: Assolavoro
Creative Director: Paolo Magnano
Concept: Fortuna Todisco | Gaia Vannini
Art Director: Fortuna Todisco
Copywriter: Gaia Vannini
1. “Non è una favola”
In questa strada dal carattere inaspettato, il mondo del lavoro viene visto attraverso le lenti di fiabe. Riusciranno i protagonisti a trovare il lieto fine? Certo, grazie ad Assolavoro.

Il claim che guida questa comunicazione è : «Il mondo del lavoro non è una favola.
Proteggiti, gratuitamente. Scopri www.nientefavole.info”

Sviluppo:

– landing page/minisito:  comunicazioni e i visual; mediante infografiche a tema fiabesco, comunichiamo agli utenti i plus e i vantaggi di affidarsi alle Agenzie per il Lavoro; sezione articoli ad hoc che trattano argomenti legati ad Assolavoro (es. «Il mondo del lavoro non è una favola: ecco 10 consigli per stare lontani dai lupi cattivi e ricercare un lavoro protetto»).

– YouTube: progetto digital ispirato ai vecchi “libri game”, nei quali il lettore partiva da un incipit a pagina 1 per poi potere scegliere al termine di ogni capitolo come procedere. Ad esempio «Vuoi che il tuo protagonista vada nella foresta? Vai a pagina 60/Preferisci che il tuo protagonista si arrampichi sulla montagna? Vai a pagina 85». Riproponiamo la stessa meccanica su YouTube: l’ambassador prescelto per l’operazione è seduto su una poltrona e legge alcune fiabe (rielaborate in chiave ironica e ambientate nel mondo del lavoro). Durante lo svolgersi della narrazione, il video si interrompe e mette l’utente di fonte ad una scelta dalla quale dipende il proseguimento della storia (es. «Vuoi che Aurora si rechi nell’agenzia del lavoro? Clicca qui/Vuoi che continui a cucire lavorando in nero per sua cugina? Clicca qui»).

Il tono è molto leggero e ironico. Ogni favola si conclude con il link diretto al sito dedicato alla nostra operazione.

– Facebook: le metafore presenti nelle fiabe e l’ambassador per veicolare il nostro messaggio di positività ma contemporaneamente di alert sul mondo del lavoro affrontato senza i giusti alleati (ovvero le agenzie del Lavoro Assolavoro).